Nuovo trucco del Pos, con pochi click si potrebbe svuotare il conto corrente: meglio non rischiare.
Le nuove forme di pagamento elettronico sono sicuramente un plus da tenere in considerazione, oggi più che mai per la lotta contro l’evasione. Tuttavia, gli hacker sono pronti a sviluppare nuovi attacchi e modalità per rubare i dati delle persone e svuotare i conti. Una nuova truffa è in circolazione con il trucco del click: in pochi secondi i truffatori prendono possesso dei soldi che ci sono sul conto corrente. Come fare per evitarlo?
Truffa del click: in che cosa consiste?
Le truffe tecnologiche sono ad oggi avanzate e molto intelligenti, tanto che anche i più attenti ci cascano completamente. Gli utenti sono in allarme e vorrebbero capire come evitare di diventare vittime di questi truffatori.
Come anticipato, in un mondo tecnologicamente avanzato ci possono essere degli svantaggi da non sottovalutare. Se da una parte tutto diventa comodo e veloce, dall’altra gli hacker mettono sul tavolo delle nuove forme di truffa per rubare i soldi dal conto corrente.
Uno sviluppo che ad oggi è molto interessante, riguarda gli smartphone e il QR CODE. Questo è un codice a barre che con una sola inquadratura permette di accedere a qualsiasi tipo di applicazione.
Ci sono tantissimi metodi di pagamento che si basano proprio su questa modalità, oppure scaricare programmi sino ai menù dei ristoranti. Oggi lo strumento tecnologico che semplifica azioni e comportamenti, può diventare un incubo per via della nuova truffa del click che ha già coinvolto non poche persone.
Come evitare la truffa che svuota il conto corrente
Il QR Code per alcuni truffatori è diventato oggetto di truffa, comodo per svuotare direttamente il conto degli utenti. Purtroppo non è la prima volta che accade e man mano che la tecnologia avanza, dall’altra parte ci sono dei truffatori pronti a prendere in mano la situazione sviluppando truffe intelligenti.
La sicurezza tecnologica e informatica è ogni giorno a rischio, soprattutto per coloro che non contrastano questi attacchi con anti virus e attenzione a determinate azioni. Adriano Bottazzi della ACFE ITALY CHAPTER – associazione professionale leader per la Fraud Governance – ha evidenziato di come in questo momento ci possa essere un grave rischio che prende il nome da Qrshing.
Come si sa, il QR Code viene usato per ogni tipo di pagamento anche negli esercizi commerciali. L’hacker è in grado di modificare questo codice così da poter ottenere tutti i dati dei conti bancari delle vittime sino a svuotargli il conto.
È una intercettazione di dati e coordinate in piena regola, senza che il titolare possa autorizzare l’azione. Per ora in Italia sembra essere tutto sotto controllo, appositamente per non rischiare che gli utenti debbano trovarsi il conto completamente a zero. Le banche italiane possiedono una serie di anti virus avanzati, così da contrastare questo fenomeno dilagante in molte parti del mondo.
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